Tecniche&Suggerimenti

Come ottenere un pane perfetto nel forno di casa

Oggi ci occupiamo del pane, di come farlo uscire perfetto a casa anche se non siamo dei mastri panettieri e non abbiamo ne il lievito madre ne un forno a legna o elettrico industriale.

In molti ci provano ma in pochi ci riescono, è vero che bisogna fare molte prove prima di trovare la soluzione adatta alle nostre esigenze in base al nostro forno, ma sopratutto non dimenticarsi tutti i piccoli dettagli che fanno la differenza.

Io li ho raccolti tutti, attraverso i tanti tentativi che ho fatto e devo  dire che il pane che ottengo mi da grande soddisfazione, e ho deciso di segnarli qui per averli sempre a portata di mano e condividerli con voi.

  1. Il forno: come per la pizza anche in questo caso deve andare alla massima temperatura, ogni forno ha la sua, per questo non segno i gradi. Il forno deve pompare calore al massimo ed essere ben caldo;
  2. Il pane in genere cuoce su una superficie di pietra: ora, o potete comprare una pietra refrattaria ottima per cuocere sia pane che pizza nel forno di casa, oppure potete prendere la placca che ha ogni forno, farla diventare bollente e poi metterci sopra il vostro bellissimo impasto protetto da un foglio di carta forno;
  3. L’acqua: già nel forno quando lo accendete bisognerà mettere sul fondo con un recipiente adatto dell’acqua. Questa infatti, evaporando, aiuterà il pane a formare la magnifica crosticina in superficie;
  4. Preparare il pane: prima di essere infornato il pane va preparato. Dopo averlo messo sulla placca bollente, cospargetelo con la farina e incidetevi dei tagli profondi (non abbiate paura!), questi aiuteranno durante la cottura a far sviluppare il pane;
  5. La temperatura: abbiamo già detto che all’inizio deve essere al massimo e una volta arrivata a temperatura inserire il pane (punto 2) ora però, una volta inserito il pane, abbassate il forno a 200° per i primi 20 minuti, dopo di che abbassate ancora a 180° e continuate la cottura per altri 40 minuti;
  6. Quando avrete superato la metà cottura e il pane sarà bello dorato, verso la fine, io consiglio di togliere il recipiente in cui abbiamo messo l’acqua e spostare il pane dalla placca alla griglia del forno. In questo modo farete terminare la cottura così da favorirne bene l’asciugatura;
  7. Raffreddamento: il pane va fatto raffreddare bene e con calma prima di riporlo per conservarlo. Utilizzate una griglia per tenerlo sollevato e permettere al calore di fuoriuscire senza problemi, così facendo la base non diventerà morbida ma rimarrà croccante.
  8. E l’impasto? Come si fa e come si manipola? Per questi argomenti vi rimando alla ricetta del mio pane integrale, che potete trasformare in normale mettendo uguale dose totale di farina 0, e all’articolo sulle pieghe dell’impasto per ottenere una alveolatura perfetta.

Ed ora buon pane a tutti!

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